partecipò al Concilio ecumenico di Calcedonia del 451 come vescovo di Foticea, una piccola città dell’Epiro, nella Grecia settentrionale. Molto scarse sono le notizie sulla sua vita. Dai suoi scritti, che sono giunti fino a noi, desumiamo che fu molto attento ai dibattiti dottrinali della sua epoca e un fine maestro spirituale, fortemente influenzato da Evagrio Pontico.