Nacque ad Alessandria d’Egitto intorno al 185 d.C. e morì a Tiro nel 251 nel corso delle persecuzioni anticristiane dell’imperatore Decio. È considerato il più importante teologo ed esegeta del III secolo e uno dei più potenti geni del cristianesimo antico. Anche oggi è continuamente consultato: nelle sue Omelie dimostra di interpretare con profonda lucidità la Scrittura e di avere un appassionato amore per la Chiesa e per la fede.