Nacque a Brno in Moravia nella Repubblica Ceca il 3 maggio 1950 ed è morto a Neckargemünd nei pressi di Heidelberg in Germania il 1º gennaio 1990. È stato un frate domenicano e un sacerdote, che ha insegnato a lungo a Bologna sia presso lo Studio Teologico Accademico Bolognese sia presso lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna.Educato in ambiente cattolico ed estimatore di san Domenico di Guzmán, iniziò il noviziato domenicano il 28 settembre 1969 a Warburg, in Vestfalia. Completò gli studi a Bologna dove seguì il corso filosofico-teologico e conseguì la licenza e il dottorato in teologia. Il 29 giugno 1975 fu ordinato sacerdote da papa Paolo VI. Avverso al comunismo, attribuì all´opposizione contro di esso l´origine della sua vocazione, come ricordò durante un´omelia su Fatima nel 1987: «è al comunismo che io debbo la mia vocazione religiosa e sia benedetto e ringraziato il Signore». Dal 1987 insegnò come professore di teologia morale presso lo "Studium" domenicano di Bologna dove rientrò dopo l´ordinazione sacerdotale. Ebbe un rapporto epistolare con l´allora cardinale Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e futuro papa Benedetto XVI, iniziato il 4 agosto 1985, festa di san Domenico. Tomáš Týn gli scrisse complimentandosi per volume Rapporto sulla Fede e per parlare anche dei problemi attuali della Chiesa. Come ricorda Alberto Strumia, era un "estimatore delle grandi figure del movimento di Comunione e Liberazione, come don Luigi Giussani. Morì il 1º gennaio 1990 presso i genitori a causa un male improvviso. Sulla sua tomba, a Neckargemünd, è riportato il verso del Salmo 42: Et introibo ad altare Dei, ad Deum qui laetificat juventutem meam. Nel 2006 a Bologna il cardinale Carlo Caffarra ha aperto il suo processo di beatificazione.