A Demetriano

ISBN:9788870946352

Collana:Sources Chretiennes

Pagine:240

Dimensione:125 x 195

Soggetti:Letteratura classica/antica

Anno:2008

Rilegatura:brossura

Prezzo del libro

28,00

A metà del III secolo l’Impero romano attraversa un periodo di profonda crisi politica, militare ed economica, aggravata da calamità naturali e da una devastante epidemia. I pagani, impersonati da Demetriano, interpretano questa situazione generale di degrado come effetto della collera vendicatrice degli dèi a causa dei cristiani che rifiutano il culto pagano. Questo rifiuto li rende responsabili di tutti i mali dell’Impero e «legittima» le persecuzioni nei loro confronti. Per Cipriano simili accuse – già presenti nell’Apologeticum di Tertulliano – non hanno alcun fondamento e le persecuzioni sono prive di qualsiasi giustificazione. I mali presenti sono conseguenza della vecchiezza del mondo e segni della sua prossima fine, già annunciata dalla Sacra Scrittura. Anzi, egli ritorce l’accusa: i mali accadono come castigo divino verso i pagani per la loro idolatria, e nel contempo sono una prova di pazienza per i cristiani che attendono il Regno di Dio. Da qui l’invito ai pagani di convertirsi all’unico  vero Dio, prima dell’avvento finale di Cristo.
Testo critico, Introduzione e Commento di Jean-Claude Fredouille.
Traduzione italiana e aggiornamento di Attilio Carpin.

A Demetriano su La Voce Alessandrina