ISBN:9788870945805
Pagine:180
Dimensione:150 x 210
Soggetti:Teologia
Anno:2005
Il problema dei bambini morti senza battesimo è sempre stato fonte di dibattiti nella Chiesa cattolica, anche per la complessità dell’argomento: la condanna o meno alla dannazione eterna di bambini innocenti, colpevoli del solo peccato originale, cioè “peccatori in Adamo”.
Sant’Agostino è stato il più grande dei teologi che si occupò della questione; il vescovo di Ippona fu spinto a ciò anche dalla diffusione dell’eresia pelagiana che rifiutava la condanna dei bambini morti senza il battesimo. Attilio Carpin presenta in questo studio la nascita e lo sviluppo di questa dibattuta questione esponendo le tesi pelagiane e la difesa da parte di sant’Agostino della più rigorosa dottrina cattolica. Nell’ultimo capitolo sono poi esposte le dottrine di alcuni teologi, come Fulgenzio di Ruspe e Isidoro di Siviglia, che difesero, a volte anche inasprendola, la concezione agostiniana su questa delicata questione teologica.