Alla decima stazione. Il beato Giuseppe Girotti O. P. martire

Giuseppe Girotti nacque ad Alba in provincia di Cuneo nel 1905, entrò nell’Ordine dei Predicatori, studiò a Torino, Roma e a Gerusalemme presso l’Ecole Biblique con padre Marie-Joseph Lagrange, pioniere negli studi biblici. Rientrato in Italia, divenne un apprezzato professore di Sacra Scrittura a Torino. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale si distinse per la sua carità operosa verso qualsiasi persona. Fu arrestato dai nazisti perché soccorreva famiglie ebree. Fu deportato nel campo di concentramento di Dachau dove morì il 1° aprile 1945. È stato dichiarato martire e beato.
Queste pagine non sono propriamente una biografia. Ripercorrono le tappe più significative della sua vita sulla scorta della Via Crucis di Gesù. Lo stesso Girotti ha letto così la sua vita: dopo l’arresto i suoi compagni di prigionia testimoniano come abbia vissuto tutto seguendo le stazioni della Via Crucis. E le analogie sono proprio molte.
Un altro aspetto molto prezioso di queste pagine consiste nelle ampie citazioni di scritti di Girotti, che mettono in luce la sua vivace spiritualità.
Prefazione di fra Fausto Arici O. P., priore provinciale.