ISBN:9788870948110
Collana:I Talenti
Pagine:288
Dimensione:125 x 195
Soggetti:Teologia
Anno:2012
Rilegatura:brossura
L’Ad uxorem è il primo di tre trattati scritti da Tertulliano sul matrimonio, e appartiene al periodo cattolico. L’opera, che consta di due libri, è come un testamento spirituale lasciato alla propria sposa, vivamente esortata – qualora fosse rimasta vedova – a non passare a nuove nozze, ma a vivere in perfetta continenza.
Mosso da ragioni spirituali, l’autore motiva il suo desiderio sulla base della Sacra Scrittura: il matrimonio è un bene lecito ma la continenza è preferibile al matrimonio; ora, nella scelta dei beni, va sempre preferito il bene maggiore. Consapevole però che la continenza è un ideale elevato ma difficile, egli invita a superare gli ostacoli legati alla propria naturale debolezza e alle suggestioni della concupiscenza. Il desiderio di una perfetta intimità con Dio e dei beni celesti dovrebbe prevalere su ogni altra attrattiva terrena. La continenza è testimonianza di fede, segno della futura incorruttibilità, mezzo privilegiato di santificazione. Decisa poi è la condanna dei matrimoni misti basata su indicazioni apostoliche.
L’opera termina con una pagina di grande lirismo in cui esalta la felicità del matrimonio cristiano: comunione di vita e di amore nella grazia e nella pace di Cristo.
Testo critico di CCL 1 Aem. Kroymann
Introduzione, traduzione, note e appendice di Attilio Carpin