ISBN:9788870948219
Pagine:360
Dimensione:150 x 210
Soggetti:Teologia
Anno:2012
Rilegatura:brossura
Una sezione monografica di «Sacra Doctrina» sul tema: l’influenza/presenza dei Padri della Chiesa nella riflessione teologica contemporanea, intende porsi come atto dovuto nei confronti di una componente primaria della Tradizione ecclesiale, spesso trascurata e non sempre apprezzata. I cinque contributi, su prospettive e scenari assai diversificati, vogliono al contrario mostrare come a livello contenutistico e di metodologia teologica i primi dottori cristiani continuino a costituire un punto di riferimento obbligato, anche per la modernità. Così Daniele Gianotti sottolinea l’originalità di tale contributo nel Vaticano II, come riaffermazione del modus patristicus loquendi; Guido Bendinelli, riferendosi alla riflessione su eros e agape nella prima Enciclica di papa Benedetto XVI, Deus Caritas est, mira a valorizzare la funzione esercitata dalla riflessione dei primi pensatori cristiani in tale ambito; Giuseppe Scimé sonda l’uso del ricorso ai Padri nell’ambito della produzione esegetica contemporanea, evidenziandone luci ed ombre; Mons. Enrico Dal Covolo studia il ruolo di Giustino e degli alessandrini nello sviluppo della teologia del Logos; infine Marco Rizzi propone una sorta di revival origeniano, ossia il riemergere della teoria origeniana dell’apocatastasi in alcuni autori contemporanei.
Il volume si conclude con una sezione di Studi e ricerche in cui compaiono due articoli. Il primo di Umberto Lodovici, Il problema politico della teologia. Un percorso nel pensiero di Peterson attraverso la corrispondenza con Jacques Maritain. Il secondo di Attilio Carpin, La temperanza in Isidoro di Siviglia: dalla Patristica alla Scolastica.