ISBN:9788870947007
Collana:I Talenti
Pagine:344
Dimensione:125 x 195
Soggetti:Teologia
Anno:2012
Rilegatura:brossura
Il De praescriptione haereticorum è un’opera che affronta un problema cruciale della vita ecclesiale: la nascita e lo sviluppo delle eresie. Sia la dottrina cattolica sia l’eresia attestano di possedere la verità; occorre quindi individuare il criterio di verità. Poiché la fonte della verità è la Scrittura che contiene la rivelazione divina, il punto capitale è di verificare a chi spetti il possesso e l’uso della Scrittura.
Tertulliano dimostra che la Chiesa cattolica possiede l’autentico insegnamento di Cristo trasmesso dagli apostoli (Tradizione divino-apostolica e Scrittura), comprovato dall’apostolicità delle Chiese, dalla successione episcopale, dall’identica e comune dottrina. L’eresia invece è successiva alla fede ed è un’alterazione della Scrittura che la Chiesa possiede.
In definitiva, nel confronto con gli eretici bisogna porre questa questione preliminare (praescriptio) verificando chi possieda quella anteriorità/apostolicità che determina l’autenticità della fede.
Introduzione di Attilio Carpin.
Testo critico di CCL 1 R. F. Refoulé
Traduzione, note e appendice di Attilio Carpin.