ISBN:9788855450843
Collana:I Talenti
Pagine:928
Dimensione:125 x 195
Soggetti:Letteratura classica/antica
Anno:2023
Rilegatura:brossura
Con gli Stromati Clemente affronta diversi temi teologici, incentrati sulla figura del perfetto cristiano. Nei primi due Libri l’autore valorizza la filosofia pagana, considerata propedeutica alla fede: se nelle intuizioni filosofiche dei Greci c’è stata come una sorta di furto del pensiero biblico – come alcuni sostenevano, – la Provvidenza, tesa alla salvezza di ogni uomo, ne ha tratto un esito molto positivo per tutti.
Il terzo e il quarto Libro hanno argomenti più specifici. Il terzo affronta il tema della sessualità umana e della scelta fra verginità e matrimonio: Clemente valorizza ogni aspetto della volontà del Creatore, quindi anche la finalità della differenza sessuale, opponendosi sia agli edonisti sia agli encratiti che disprezzano il corpo. Il quarto Libro è dedicato alla testimonianza e al martirio, che non va ricercato, ma accolto per amore.
Gli Stromati sono di capitale importanza per lo studio del rapporto ragione-fede. Clemente afferma che la filosofia greca è propedeutica alla fede: «Prima della presenza del Signore la filosofia era indispensabile ai Greci per portarli alla giustizia. Ora, invece, diviene utile per condurre alla religiosità, essendo propedeutica per coloro che raggiungo la fede a partire da una dimostrazione, poiché “Il tuo piede non inciamperà” (Prov 4,8) se attribuirai alla Provvidenza le cose buone, sia greche sia nostre. Di tutte le cose buone, infatti è causa Dio, ma di alcune, quali l’Antico e il Nuovo Testamento, primariamente, di altre, quali la filosofia, in secondo luogo. Ma forse anche la filosofia è stata data ai Greci come guida, prima che il Signore chiamasse anche i Greci: anch’essa infatti educava i Greci come la Legge gli Ebrei, per condurli a Cristo» (Libro I, 28,1-3).
Testo greco critico messo a punto da O. Staehlin, U. Treu, L. Fruechtel, M. Morani e G. Regoliosi.
Introduzione, Traduzione e Note di Moreno Morani, Giulia Regoliosi e Paola Tamburini.