Nersēs Šnorhali (1102-1173) fu patriarca della Chiesa armena nel 1166, epoca nella quale fu costituito un piccolo regno armeno in Cilicia, sulle coste del Mediterraneo. La posizione geografica e la concomitanza con le crociate favorirono la sua indole profetica, aperta al dialogo con le altre Chiese cristiane. Autore fecondo, ci ha tramandato un ricco patrimonio di inni liturgici, di preghiere e un mirabile poema cristologico in versi. Il suo epistolario ci consegna uno spaccato storico e dogmatico di inestimabile valore. È tra i santi più venerati della Chiesa armena.