Apologia per i cristiani

ISBN:9788870946406

Collana:Sources Chretiennes

Pagine:408

Dimensione:125 x 195

Soggetti:Teologia

Anno:2011

Rilegatura:brossura

Prezzo del libro

28,00

Questa Apologia per i cristiani fu scritta a Roma intorno al 153 per la famiglia imperiale. Fu infatti indirizzata all’imperatore Antonino Pio e a suo figlio, Marco Aurelio, e a suo nipote Lucio Vero, quali futuri imperatori. L’Autore vuole discolpare i cristiani dalle accuse mosse contro di loro e a questo scopo usa argomenti di carattere morale e teologico, ma anche di tono giuridico e politico. Ricorda agli imperatori che la loro pretesa di avere un governo illuminato e degno di filosofi va dimostrata nei fatti. In particolare chiede che i cristiani siano condannati solo dopo che sia provato il male che essi – secondo i pagani – commetterebbero. L’obiettivo dell’Apologia è duplice: ottenere la legalizzazione del cristianesimo e quindi la fine delle persecuzioni; e mostrare agli imperatori e ai pagani che solo la fede in Cristo può soddisfare la loro sete di verità, perché Cristo è il Logos, la Ragione divina fatta carne. Sete di verità che le filosofie e le religioni hanno soddisfatto solo in minima parte. Giustino denuncia anche i limiti e le contraddizioni delle religioni pagane e sviluppa temi insoliti per un’opera destinata alla lettura dei pagani, cioè la dimostrazione della divinità di Cristo sulla base delle profezie e la descrizione del rito eucaristico. L’Apologia, infatti, è un testo storico di capitale importanza per ricostruire il modo con il quale i cristiani del II secolo celebravano l’eucaristia. Infine, Giustino insiste anche sulla santità del modo di vita dei cristiani e sulla consonanza delle loro dottrine di vita con gli spunti più felici della filosofia greca.
Introduzione, testo critico e note di Charles Munier.
Traduzione italiana e aggiornamenti di Maria Benedetta Artioli.