ISBN:9788855450201
Collana:I Talenti
Pagine:256
Dimensione:125 x 195
Soggetti:Teologia
Anno:2021
Rilegatura:brossura
È il primo trattato espressamente composto come studio dedicato all’enigmatica figura dell’Anticristo. Figura che è intesa come perfettamente antitetica in tutto a quella del Cristo, sicché la cristologia di Ippolito emerge spontaneamente dalla sua “anticristologia”. L’amplissimo uso di citazioni bibliche letterali mostra la volontà dell’autore di non dire nulla che lo Spirito non abbia voluto rivelare sul Nemico degli ultimi giorni. Per Ippolito la vera differenza tra il Cristo e l’Anticristo deve manifestarsi solo nell’intenzione dell’Avversario e nel modo con cui costruisce il suo regno: il regno del male. Ma quanto alle forme in cui si presenta, tutto è fatto a somiglianza di Cristo proprio per sedurre e ingannare. L’autore invita però alla prudenza perché «il suo nome, non ci è possibile esprimerlo con esattezza, … quanto piuttosto fare delle supposizioni: quello che noi ci chiediamo, lo mostreranno le circostanze al suo apparire».
In appendice sono pubblicate tre opere.
Omelia pasquale che non è di Ippolito, ma ha come fonte un’omelia di Ippolito sulla Pasqua. È un documento di inestimabile valore: ci trasmette un’immagine stupenda della fede e della comprensione che si aveva della Pasqua nell’alta antichità cristiana, mettendo sotto i nostri occhi l’esempio di un’impressionante capacità di pensiero, di penetrazione e di contemplazione del grande mistero della nostra fede.
Due discorsi, pungenti e ironici, del Card. Giacomo Biffi sull’Anticristo.
Edizione de L’Anticristo con testo critico greco e traduzione a fronte.
Testo critico di Pierre Nautin
Introduzione, Traduzione e Note di Maria Benedetta Artioli