ISBN:9788870947953
Collana:Il pane quotidiano
Pagine:480
Dimensione:140 x 210
Soggetti:Teologia
Anno:2011
Rilegatura:brossura
«Una buona dose di consigli, ipotesi di lavoro e linee di indirizzo posti con garbo, che tuttavia – scommettiamo? – provocheranno qualche mal di pancia. (…). Ma credo che lo sport italiano e l’organizzazione che lo governa siano migliori di tanta altra parte di questo Paese» dalla Prefazione di Ruggiero Palombo.
Il libro è un viaggio nello sport italiano e un esame del suo significato sociale, economico e sportivo.
Il viaggio inizia con un affascinante saggio sugli antichi Giochi di Olimpia, durati circa un millennio, dall’VIII sec. a. C. al IV d. C., che rappresentano le radici dello sport moderno e che avevano un senso profondo nella società e nella politica dell’antica Grecia, allora avanguardia della civiltà, conservando ancora valori e significati per il nostro tempo.
La seconda parte analizza alcune discipline praticate in Italia approfondendone gli aspetti sportivi, sociali ed economici. Viene descritta la struttura organizzativa degli enti preposti e vengono esaminati in dettaglio il calcio, l’atletica, il ciclismo e altri nove sport descrivendone per ognuno di essi origine e storia, punti di forza e di debolezza.
Nella terza e conclusiva parte, gli Autori sviluppano delle riflessioni sul viaggio compiuto. Ne esce un quadro positivo dello sport italiano, ma si sottolineano le sue ulteriori potenzialità non solo sul piano sportivo, ma anche sul piano sociale ed economico nella convinzione che lo sport rappresenti un importante fattore di sviluppo. Per questo obiettivo esso richiede anche nuovi investimenti e miglioramenti di alcuni aspetti legislativi e operativi. In particolare viene sottolineata la scarsa attività sportiva svolta nelle scuole con conseguente abbandono da parte dei ragazzi dopo i quattordici anni di età. Si auspica una forte collaborazione fra scuola e sport. Si evidenziano i legami invisibili, ma potenti, con i quali un sistema sportivo sano e vincente stimola lo sviluppo integrale, anche economico e sociale, di una popolazione viva, attiva, che sia davvero pronta ad affrontare le molte sfide che si profilano all’orizzonte. Perché lo sport, a prima vista solo gioco, bellezza e salute, è fin dai tempi più antichi vera scuola di vita e fattore importante di incivilimento e progresso politico, economico e sociale.