È in sostanza un problema di libertà

ISBN:9788870947335

Collana:Il pane quotidiano

Pagine:232

Dimensione:140 x 210

Soggetti:Teologia

Anno:2009

Rilegatura:brossura

Prezzo del libro

19,00

«È in sostanza un problema di libertà. La libertà è come la verità: si conquista, e quando si è conquistata, per conservarla, si riconquista. È un perenne gioco dinamico, come la vita, nel quale perdono quei popoli che non l’hanno mai apprezzata abbastanza per difenderla, e non ne hanno saputo usare per non perderla». «Nel campo economico possiamo affermare che nessun altro Paese libero ha creato tanti vincoli all’iniziativa privata come l’Italia, e in nessun Paese libero sono stati sviluppati – come in Italia – monopoli privati e pubblici. Ho letto più volte che è un errore, nel procedere a riforme sociali preoccuparsi delle leggi economiche, delle quali si arriva a negare la validità e l’importanza. Ma i riformatori sociali dovrebbero essere i primi ad esigere il rispetto delle leggi economiche». «Solo il rispetto per la libertà individuale ci libererà dalla fatale china di uno Stato che deve fare tutto, provvedere a tutto, rilevare tutte le iniziative e farle sue». «Bisogna puntare alla formazione. Scuole serie, scuole numerose, scuole che insegnano anche senza dare diplomi, al posto di scuole che danno diplomi e certificati fasulli a ragazzi senza cultura». «Diritti e doveri sono correlativi, non si dà un diritto senza un dovere corrispondente. L’operaio ha diritto al giusto salario, ma ha il dovere di fare il lavoro bene. Il cittadino ha il diritto di essere governato bene, ma ha il dovere di inviare ai posti pubblici elettivi persone moralmente integre e politicamente preparate. In una parola occorre moralizzare la vita pubblica».«Lo Stato non immunizza il male né lo tramuta in bene; fa subire ai cittadini gli effetti cattivi delle azioni disoneste dei propri amministratori, governanti e funzionari». «Ma l’immoralità pubblica non è caratterizzata solo dallo sperpero del denaro, dalle malversazioni e dai peculati. Applicare sistemi fiscali ingiusti o vessatori è immoralità; dare impieghi statali o di altri enti pubblici a persone incompetenti è immoralità; aumentare i costi di impiego senza necessità è immoralità; abusare della propria influenza nell’amministrazione delle giustizia, negli esami dei concorsi pubblici, nelle assegnazioni di appalti è immoralità». «Perché la moralizzazione della vita pubblica è il miglior servizio che si possa fare alla Patria nostra». 

Il volume si compone di tre Parti. La Prima è un affascinante saggio di Marco Vitale sulla vita, gli ideali e le opere realizzate da Sturzo tra il 1899 e il 1959. Marco Vitale, economista d’impresa, è anche ideatore, promotore e proprietario dell'opera teatrale allegata in DVD.

La Seconda è la pièce teatrale, intitolata Libero e forte, scritta da Alfredo Rivoire, e andata in scena la prima volta a Milano il 15 maggio 2009. Tale rappresentazione è allegata in DVD.

La Terza è una sezione con lettere autografe, documenti e fotografie storiche, che ricostruisce i momenti salienti della vita, del pensiero e dell'opera di Sturzo.