Omelie sulla Genesi I-XVIII

ISBN:9788855450904

Collana:I Talenti

Pagine:624

Dimensione:125 x 195

Soggetti:Letteratura classica/anticaSacra Scrittura

Anno:2024

Rilegatura:brossura

Prezzo del libro

39,00

Con un’analisi finemente esegetica, le Omelie sulla Genesi di Giovanni Crisostomo si rivelano come un prezioso affresco di ermeneutica biblica, cui si amalgama una spiccata lettura sapienziale adatta al pubblico eterogeneo dei fedeli che, tra il 388 e il 389, affollava la chiesa durante le sue predicazioni ad Antiochia. L’autore, attraverso la sua potente abilità oratoria e la pregnanza critica, ci conduce sino alle profondità della Scrittura, aprendo finestre teologiche sulla mistagogia pasquale celata nelle parole della Genesi. Quest’opera, non solo commenta il testo sacro, ma lo ricongiunge alla prassi penitenziale, offrendo una prospettiva ricca e illuminante sull’umana condizione peccatrice, tuttavia la centralità del messaggio si coglie propriamente nella filantropia e provvidenza divina, quale cifra dell’azione di Dio. Si tratta di un’analisi che rivela la bellezza nascosta del primo libro della divina Scrittura, sollecitando a comprendere a fondo le radici della fede cristiana innestata pienamente nell’economia della salvezza, che esordisce con la Creazione. Attraverso un linguaggio comprensibile, si avvale d’intuizioni spirituali espresse con dovizia di analogie che tentano di far emergere anche il senso tropologico del messaggio, Crisostomo riesce a presentare altresì una visione antropologica del rapporto uomo-donna tenacemente ancorata sul dato biblico, trasformando l’atto di leggere in un’esperienza arricchente e coinvolgente per il lettore contemporaneo allo scopo di sollecitare la riflessione personale. Nel 1955, il teologo e storico ortodosso Georges Vasilievich Florovsky scrisse: «C’è un insolito sapore di modernità negli scritti di Crisostomo. Nella nostra epoca il suo consiglio può attrarre non meno di quanto non lo abbia fatto nella sua. Il suo ammonimento principale è un accorato appello al cristianesimo integrale, in cui fede e carità, fede e pratica, sono indissolubilmente legate in una resa incondizionata dell’uomo all’amore travolgente di Dio» (St. John Chrysostom: The Prophet of Charity, p. 42).